Sono soggetti a talalgia:

  • le persone con piede cavo, ossia arco plantare accentuato;
  • chi presenta alterazioni posturali e funzionali, come sindrome pronatoria
  • gli sportivi.

La talalgia è uno stato infiammatorio e doloroso del tallone, che può essere dovuta a esostosi calcaneare, ovvero la crescita ossea anomala della porzione inferiore del calcagno.

Un’altra tipologia di stato infiammatorio è quello della fascite plantare, che può essere acuta o cronica in base all’intensità, alla persistenza e alla durata dell’infiammazione. La fascite plantare coinvolge la pianta del piede e si sviluppa solitamente nella zona tra le dita e il tallone.

In entrambi i casi (talalgia e fascite plantare), l’ortesi plantare scarica e ammortizza il tallone, aumentando la superficie di appoggio del piede, riducendo la tensione delle strutture muscolo-tendinee e dando stabilità al tallone.

In caso di dolore localizzato in un punto, è possibile prevedere uno scarico elettivo nelle zone adiacenti, a tutela dell’area dolente.